martedì 19 giugno 2012

Convegno a Matera sul software libero e gli open data

Il software libero e gli open data sono due catalizzatori dello sviluppo economico e della crescita tecnologica e culturale di un paese. Molte realta` se ne stanno finalmente rendendo conto, e anche in Italia si comincia a parlarne.
Il 25 giugno a Matera alcuni tecnici, da anni impegnati nella divulgazione dei vantaggi di software e dati liberi, incontrano il mondo della politica regionale con l'obiettivo di porre le basi per una proposta di legge, che finalmente permetta alla Basilicata di compiere il salto di qualita` in tale direzione.

Tema del Convegno: 


SOFTWARE LIBERO E OPEN DATA
COME TI CAMBIANO LA VITA

Dove: Matera, Mediateca Provinciale

Quando: 25 giugno, ore 17.30.

Programma: QUI.



Presiede ed Introduce:
Angelo GIORDANO – Ass.ne Campo Libero

Saluti:
Salvatore ADDUCE Sindaco di Matera

Relazione: Margherita Di Leo - Consigliere Ass.ne GFOSS.it (Associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera)
Relazione: Maurizio Napolitano - Tecnologo Fondazione Bruno Kessler; Open Knowledge Foundation Italia.

Intervengono:
Vincenzo Santochirico Presidente I° CCP Regione Basilicata
Vincenzo VITA Senatore della Repubblica
Interviene in videoconferenza il Dott. Andrea Bonani responsabile del progetto FUSS per conto dell’intendenza scolastica della Provincia di Bolzano (http://fuss.bz.it/)

Segue Dibattito.

venerdì 15 giugno 2012

#HackathonTerremoto bulletin 4

La mail che tutti i partecipanti hanno ricevuto, con tutte le info logistiche e il planning:

Ciao,

grazie mille per il tempo che hai messo a disposizione e benvenuto nel gruppo!
qualora non veniate vi chiederemmo di comunicarcelo

DOVE
Ti aspettiamo domani sabato 16 giugno alle 9;30 presso l'Urban Center a Bologna in pizza maggiore, dalla serata di domani ci trasferiremo invece fino a fine hackathon presso Shape, in via de’ Pepoli 8  http://www.shape.bo.it/

COME: il planning delle giornate
16 giugno:
9,30: incontro davanti alla sala borsa
10,00-12,00: onboarding, presentazione dei bisogni da parte degli stakeholder 
12,00-12,00 del giorno dopo: 24 ore di progettazione e sviluppo delle app

17 giugno:
12,00- 14,00: test e prototype con stakeholder
14,00-16,00: ultime modifiche alle app su base dei commenti degli stakeholder
16,30: presentazione lavoro di hackathonterremoto a Next, evento della repubblica delle idee

CON COSA:Materiale da portare a supporto:
  • proprio computer
  • food&drinks (l'aiuto delle nonne è sempre moooolto benvenuto!)
  • chiavetta internet (se in possesso)
  • eventuali ciabatte
A domani, 
hands on!

#hackathonterremoto staff

giovedì 14 giugno 2012

#HackathonTerremoto bulletin 3

I bisogni, gli strumenti esistenti e i task sono stati individuati e riportati nel documento condiviso: http://goo.gl/vDKl4

Ci stiamo organizzando per lavorare da remoto. Gli hackathoneti remoti sono invitati a registrarsi qui: http://goo.gl/srVt4


Come piattaforma di comunicazione per gli sviluppatori, abbiamo scelto IRC. Ho appena registrato il channel #hackathonterremoto sul server freenode.


Se non avete mai usato IRC, dovete innanzi tutto procurarvi un client, ad esempio x-chat, irssi o chatzilla, poi semplicemente indicare come server freenode. Una volta connessi al server, digitate /join #hackathonterremoto e sarete nel canale.


Edit: 
Abbiamo anche una pagina Wiki, ospitata sul Wiki di GFOSS.it (grazie GFOSS.it!)
http://wiki.gfoss.it/index.php/Hackathonterremoto

mercoledì 13 giugno 2012

Aggiornamenti da #HackathonTerremoto


Le attivita` di organizzazione di #HackathonTerremoto proseguono. Il punto della situazione:

1) abbiamo un sito per il brainstorminghttp://brainstormingterremoto.ideascale.com/
2) abbiamo un documento condiviso che tutti possono editare e che ci dovrebbe consentire di organizzare il lavoro (http://goo.gl/vDKl4). Ho creato tale documento a partire da tutto cio` che sta emergendo dal brainstorming, lo scopo e` quello di avere linee guida operative e semplici per iniziare i lavori sabato. 

Cosa manca ancora:
1) informazioni chiare sul numero di partecipanti
2) una sala
3) uno o più progetti di massima (una volta stabilito quanti siamo e le applicazioni che si intende realizzare). Per ora ho raggruppato i task nel documento condiviso, e` possibile che alcuni task vengano poi sviluppati in un'unica applicazione, o che emergano altri task.
4) Forse una call4sponsor, per garantire almeno l'affitto di una sala per 2 giorni, qualche pizza e bevanda ai partecipanti, una branda..
5) Un server o un virtual server su cui lavorare.

Intanto ho avanzato la proposta che  prima di cominciare a programmare, tutti i volontari sviluppatori sottoscrivano un accordo per cui si impegnano a rilasciare il codice prodotto durante l'hackathon sotto licenza GPL3, ovvero come free and open source software.

Stay tuned.

domenica 10 giugno 2012

Dataset geografici per il sisma dell'Emilia

Sandro Furieri, presidente dell'associazione gfoss.it, ha creato un dataset a partire da dati open, ritagliando le aree che sono state colpite dal terremoto. Tale dataset e` utile come cartografia di base per applicazioni geografiche http://www.gaia-gis.it/sisma_emilia_2012/
Ulteriori informazioni, licenza e metadati sono disponibili qui http://www.gaia-gis.it/sisma_emilia_2012/Licenza_e_metadati.txt.


Alcune cartografie scaricabili per il rilievo del danno sono messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna qui: http://geo.regione.emilia-romagna.it/gstatico/documenti/sisma2012/ . E` possibile trovare anche la lista aggiornata dei comuni dai quali quotidianamente arrivano le schede dei sopralluoghi degli edifici. Tra l'altro comprende anche il link al webgis messo su dal servizio cartografico di RER per la ricerca degli edifici.


venerdì 8 giugno 2012

#HackathonTerremoto

Hackathon Terremoto si propone di dare un luogo e un orario a sviluppatori, designer, e più in generale a chiunque abbia voglia di dare una mano con il fine ultimo di creare soluzioni tangibili, application, a supporto di reali e contingenti esigenze della gente di Mirandola, Finale, e dell’Emilia-Romagna in generale, terra che continua a tremare. 
Con una semplice app potremmo supportare la rilevazione dei danni subiti dagli edifici e la loro agibilità, lo smistamento degli aiuti per protezione civile, la segnalazione materiale in stoccaggio per aziende colpite dal terremoto… e in un’ottica di totale (e necessaria?) trasparenza, potremmo pensare a un app per il monitoraggio in tempo reale dello stato dei lavori e della documentazione dei soldi spesi.
Sarà davvero utile? Dipende solo da noi, da quanti saremo e da quanto saremo bravi. Partecipa anche tu il 16 e il 17 giugno a Bologna: http://www.facebook.com/events/370347889692248/

giovedì 7 giugno 2012

Come installare Skype su Debian sid a 64 bit

Dato che molti lamentano la difficolta` di riuscire ad installare Skype su debian sid a 64 bit, ecco come ho fatto:


Installiamo le dipendenze:
sudo apt-get install ia32-libs ia32-libs-gtk libqt4-core libqt4-gui


Scarichiamo Skype:
wget -O skype-install.deb http://www.skype.com/go/getskype-linux-beta-ubuntu-64


Installiamo il pacchetto:
sudo dpkg -i skype-install.deb


Per lanciarlo:
linux32 skype


Edit: non serve, basta lanciarlo come skype


Oppure (usando gnome-classic) Applications -> Internet -> Skype