giovedì 13 dicembre 2012

Invitation to donate for the GRASS GIS Community Sprint in February 2013

From the GRASS-announce mailing list:

---%<---


The GRASS GIS team will organize a GRASS GIS Community Sprint from 2-7 Feb, 2013 in Genova, Italy. The sprint is at the same time of the "XIV Meeting degli Utenti Italiani GRASS e Gfoss" at the University of Genova.

We would like to invite you to financially support this upcoming Community Sprint! The past sprints have been very successful as we expect for the upcoming one.

Important Web page:
http://grass.osgeo.org/wiki/GRASS_Community_Sprint_Genova_2013

Please consider to donate:
http://grass.osgeo.org/donations/

Background info: The GRASS Community Sprint is a great occasion for folks to support the development by actively contributing to the source code, manuals or likewise. The community sprint is a get-together for GRASS project members and supporters and related OSGeo projects
to take decisions and tackle larger problems. For this meeting, we welcome people committed to improving the GRASS GIS project and the interfaces to QGIS, GDAL, PostGIS, R-stats. Sextante. gvSIG, OGC Services and more. This includes developers, documenters, bug reporters, translators and other OSGeo supporters. Not only the "C Tribe" will be addressed but also Python or whatever the participants prefer.

Thanks in advance,

Markus Neteler
-- 
GRASS GIS PSC Chair
http://grass.osgeo.org/

Le domande del concorsone sono uno spot pubblicitario di una nota casa software

Come molti sanno, sta per cominciare la prova di preselezione per le le nuove immissioni in ruolo nella scuola.
La prova comprende domande di "cultura digitale", per tutti gli insegnanti (non solo per quelli di informatica), giustamente. L'elenco di tutte le domande e` gia` uscito. 

Il problema e` che si e` scoperto che molte di queste domande sono sbagliate e/o riguardano esclusivamente Windows e MS Office. Per molti infatti, tra cui gli "esperti" che hanno creato tali domande, "cultura digitale" e` sinonimo di "saper usare il sistema operativo prodotto da Microsoft e determinati applicativi proprietari". 
In pratica, non solo si tratta di pubblicita` spudorata ad una certa casa di software, ma una espressa richiesta per i futuri insegnanti di essere clienti della Microsoft (e presumibilmente di essere disposti a formare futuri clienti Microsoft). Poiche` la cosa e` pressoche` scandalosa, alcune associazioni hanno pensato bene di diffidare il Ministero dalla pubblicazione di cotanta amenita`. Le ragioni sono spiegate nel dettaglio nella lettera, di seguito riportata.

---%<---


Firenze, 13 dicembre 2012

All'attenzione del Signor Ministro
Prof. Francesco Profumo
Spettabile
MINISTERO PER L'ISTRUZIONE,
L'UNIVERSITA' E LA RICERCA
Viale Trastevere, 76/a
00153 ROMA

Via PEC agli indirizzi:
*        uffgabinetto@postacert.istruzione.it
*        dpit@postacert.istruzione.it
*        dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it
*        dppr@postacert.istruzione.it
*        dgrisorseumane@postacert.istruzione.it

Oggetto: Diffida, istanza di accesso agli atti e d'intervento nel procedimento.

L'Associazione per il Software Libero, con sede in Firenze, Via Kyoto n.8, rappresentata dal sottoscritto Presidente e legale rappresentante Prof.Renzo Davoli, anche in nome e per conto delle associazioni indicate nell'allegato elenco che le hanno conferito espresso mandato,

espone quanto segue.

L'Associazione per il Software Libero e' una A.P.S., iscritta al Registro delle Associazioni della Regione Toscana, che ha come scopo la promozione dell'uso del software libero e dei formati aperti, in particolare nell'ambito della Pubblica Amministrazione. Il TAR del Lazio, con sentenza 428/07, ha riconosciuto il diritto dell'Associazione per il Software Libero ad agire per la tutela degli interessi di cui sopra (si allega copia della sentenza).
Nei giorni scorsi l'Associazione ha appreso che sul sito del MIUR sono state pubblicate le domande della prova preselettiva per il concorso docenti (http://concorsodocenti.miur.it/).
Secondo il bando e il sito, ogni test dovrebbe presentare "7 domande di competenze digitali", il cui miglioramento nella popolazione e' tra l'altro un pilastro cardine (il numero 6) dell'Agenda Digitale dell'Unione Europea e su cui la scuola pubblica dovrebbe svolgere un ruolo determinante per il futuro del paese. Sottolineiamo che si tratta di verificare  "competenze digitali" e non "conoscenze informatiche specialistiche".
Il set di domande in questione risulta essere a tratti fuorviante, scritto con linguaggio improprio, con numerosi errori. Ma, soprattutto, il set di domande quasi nulla ha a che fare con la valutazione del grado di "cultura digitale" dei candidati e comunque e' discriminatorio dal punto di vista tecnologico ed in particolare nei confronti degli utenti di software libero.
In particolare, delle 490 domande che e' stato possibile esaminare sull'esercitatore accessibile al sito http://concorsodocenti.miur.it/:

   - 54 presentano risposte errate (almeno 15 di queste contengono errori gravi);

   - 106 fanno riferimento a dettagli relativi solo ai sistemi operativi Windows;

Inoltre, nelle domande compaiono:

   - 92 volte la parola Windows,

   - 36 la parola Word,

   - 34 la parola Excel,

   - 12 volte ".doc".

La citazione di specifici programmi (non di concetti o classi di applicazioni) discrimina gli utenti che normalmente usano altri programmi o altri sistemi operativi, fra questi gli utenti di software libero. Peraltro, quando i software citati sono proprietari, ovvero non liberi, si ottiene l'effetto di pubblicizzare *de facto*, attraverso il test, questi software. Per fare un'analogia, sarebbe come se nei test dell'esame di guida non si facesse riferimento genericamente agli "autoveicoli", ma comparisse una domanda come: "In caso di pioggia occorre aumentare la distanza di sicurezza se si e' alla guida di una Fiat Cinquecento?"
Vale la pena sottolineare che i prodotti sopra citati (Windows, Word, Excel), usando la terminologia del comma 1 dell'art. 68 del Codice dell'amministrazione digitale, Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sono "di tipo proprietario" e sottoposti a specifico acquisto di "licenza d'uso" e quindi non dovrebbero essere acquisiti dalla Pubblica Amministrazione se non in casi eccezionali.
Si allega l'elenco delle domande con osservazioni e correzioni, anche disponibili all'URL http://www.bononia.it/~renzo/elencodomande.commenti.html .
In sintesi, sembra che per gli autori delle domande le "competenze digitali" si riducano al mero "saper usare un computer", o meglio, uno specifico tipo di computer, con uno specifico sistema operativo e specifiche applicazioni: le domande utili per valutare le reali "competenze digitali" degli aspiranti insegnanti si contano sulle dita delle mani. Le "competenze digitali" riguarderanno tutti i docenti della scuola, anche coloro che non insegneranno materie informatiche o tecniche, e pertanto ci sembra doveroso insistere sul fatto che questo test dovrebbe valutare il grado di "cultura digitale" e non delle mere capacita' o conoscenze tecniche, per di piu' su applicazioni specifiche e proprietarie.
Le scriventi Associazioni ritengono che i procedimenti amministrativi che hanno portato all'elaborazione delle suddette domande discrimineranno gli utenti di software libero e recheranno pregiudizio agli interessi che le stesse Associazioni rappresentano ed inoltre sono consapevoli che la realizzazione del concorso con domande cosi' viziate aprira' inevitabilmente alla possibilita' che, a valle del concorso, ne venga domandato l'annullamento e pertanto

INSTANO E DIFFIDANO

affinche' Codesta Pubblica Amministrazione voglia:

   - cancellare immediatamente da esso tutte le domande che hanno risposte errate e/o contengono riferimenti a software e/o a formati proprietari specifici;

   - fornire copia, ai sensi dell'art 22 e seguenti, L. 241/90, dell'elenco completo delle domande e risposte di cui sopra e degli atti tutti relativi ai procedimenti amministrativi che hanno portato all'elaborazione delle suddette domande e risposte.

Inoltre, sin d'ora

CHIEDONO

ai sensi dell'art. 9 della L. 241/90, di intervenire nel procedimento *de quo* e di interloquire in relazione alle future fasi di questo. Riservandosi ogni ulteriore iniziativa, anche ai sensi degli artt. 10 ed 11 L. 241/90, in esito alla disamina degli atti di cui sopra.
Quanto richiesto potra' essere comunicato al seguente indirizzo PEC:
renzo.davoli@pec.it.

Con ogni osservanza,
Prof. Renzo Davoli
per Associazione per il Software Libero
e per le associazioni di cui all'allegato elenco:

Primi firmatari:

   - FSFE, Free Software Foundation Italia - Carlo Piana - http://fsfe.org

   - FSUGitalia, Free Software Users Group Italia - Alexjan Carraturo - www.fsugitalia.org

   - GFOSS.it , Associazione Italiana per l'Informazione Geografica Libera - Alessandro Furieri - www.gfoss.it

   - ILS - Italian Linux Society - Maurizio Napolitano - www.linux.it

   - LibreItalia (The Document Foundation) - Italo Vignoli - www.libreoffice.it

   - Wikimedia Italia  - Frieda Brioschi - www.wikimedia.it


 Firmatari:

   - 2viLUG - Gruppo Utenti GNU/Linux Dueville - Mattia Migliorini - 2vilug@freelists.org

   - Associazione Govonis GNU/LUG - Costantino Pessano - http://www.govonis.org/

   - Associazione LinuxTrent Oltrefersina - Anne Ghisla - http://linuxtrent.it 

   - Associazione RaccattaRAEE - Cristina Carnevali - http://www.ofpcina.net

   - Associazione Prometeo - Francesco Golia - http://www.openlabto.org

   - AVi LUG Alto Vicentino GNU/Linux User Group - Dario Cavedon - www.avilug.it

   - Banco Informatico del Sud- Domenico Ponte - www.bitsud.it

   - BASLug - Basilicata Linux Users Group - Savino Sasso -  www.baslug.org

   - Binario Etico Soc.Coop. - Paolo Schettini - http://www.binarioetico.org

   - Community Wiild/wiildos - Matteo Ruffoni - http://www.wiild.it

   - Comunita' Italiana di Ubuntu - Andrea Colangelo - www.ubuntu-it.org

    - eigenLab - Gioacchino Mazzurco - http://www.eigenlab.org

   - ERLUG - Emilia Romagna Linux Users Group - Davide Alberani - http://erlug.linux.it/

   - FermoLUG, Associazione Culturale Fermo Linux Users Group - Paolo Silenzi - www.linuxfm.org

   - Ferrara Linux User Group - Marica Landini - http://ferrara.linux.it/

   - FLOSSmarche - Antonio Esposito - http://www.flossmarche.org/

   - FSUGSBT - Simone Vellei - http://www.fsugsbt.info/

   - GLUX, Gruppo Lecco Utenti linuX - Carlo Stemberger - http://www.lecco.linux.it/

   - GL-Como, Gruppo Linux Como - De Prisco Davide - http://www.gl-como.it/

   - GLUG Catania - Giorgio Beretta - http://catania.linux.it/

   - GLugTo - GNU/Linux user group Torino ONLUS - Rinaldo Graciotti - www.glugto.org

   - GULLP - Gruppo Utenti Linux Lonate Pozzolo - Alessandro Lorenzi - www.gullp.net

   - iQuindici - Repubblica democratica dei lettori. Francesco Valotto - http://www.iquindici.org

   - ISF Bologna - Ingegneria Senza Frontiere Bologna - Andrea Mancini - http://isfbologna.wordpress.com/

   - ISF Torino - Ingegneria Senza Frontiere Torino Stefano Cassina - http://isf.polito.it/

   - Libera Informatica - Gianna Papi - www.liberainformatica.it

   - LIFO, Laboratorio di Informatica Free ed Open - Gabriele Biucchi  - www.lifolab.org

   - LILIS - Laboratorio per l'Informatica Libera Sannita - Giancarlo De Gregorio -- http://www.lilis.it

   - LinuxBird Social Magazine - Giovanni Longo - www.linuxbird.org

   - LugAgropoli - Linux User Group Agropoli - Francesco D'Anisi -  http://www.linux.it/~ciccios/lugagropoli.htm

   - LugCR - Nicola Bignami - http://www.lugcr.it

   - MontelLUG - Luca Mezzalira - http://www.montellug.it

   - Partito Pirata Italia - Athos Gualazzi  - info@partito-pirata.it - http://www.partito-pirata.it

   - PNLUG - LinuxUserGroup di Pordenone - Stefano Morandi - http://pordenone.linux.it

   - RiminiLUG - Andrea Grossi - http://www.riminilug.it

   - SLIMP Software Libero Imperia e Provincia - Gianni Rosati -  http://www.slimp.it/

   - ViGLug - Francesco Frassinelli - http://viglug.org

   - Wireless Community Ninux.org - Saverio Proto - http://www.ninux.org